Il mondo contadino e la coralità popolare, il classismo sociale e il desiderio di riscatto. È una Sicilia che non c’è più, ma che risiede nell’identità e nella memoria del suo popolo, quella affrescata in queste commedie teatrali.

Già apprezzato come poeta dialettale, Giuseppe Tomasello dimostra straordinarie capacità narrative nel tratteggiare personaggi e situazioni, alternando vivace comicità e riflessione sociale.

Biancavilla è al centro dei racconti: tradizioni, consuetudini, usi, costumi e un dialetto ormai scomparsi. Uno spaccato etno-antropologico di grande valore storico e dal quale emergono temi universali come l’amore, la famiglia, la fede cristiana, la lotta di classe, il progresso.

“Nobili e riccu”, “A fuitina”, “U patri all’antica”, “U merru chiacchiaruni”, “U cuttigghiu”, “U villicu”, “Cornelio scanzacorna”, “U zziu d’America”, “Turi Pidda” e “La nascita di Gesù”: testi teatrali che proiettano Tomasello tra le voci più autentiche ed appassionate della cultura siciliana.

AUTORE Giuseppe Tomasello
CONTRIBUTI Alfio Lanaia
Vincenzo Randazzo

15,00 

Informazioni aggiuntive

FORMATO

448 pagine / 14,80 x 21 cm

CARTA

Bianca (interna) / Patinata (esterna)

COPERTINA

Flessibile con alette

RILEGATURA

Brossura fresata

ANNO DI EDIZIONE

2025