La bellezza del dialetto catanese: uno scrigno pieno di umanità e ricordi familiari.
Frammenti della memoria e spruzzi di sentimento. Ricordi, esternazioni e sfoghi dell’animo. In prosa e in versi, siciliani e italiani. Con alcune confidenze e confessioni.
È uno scrigno di umanità, quello che ci lascia Luciano Vinci con la sua limpida e scorrevole scrittura, in un’alternanza di dolore e ironia, malinconia e amore per la vita, osservazioni e riflessioni: ‘U me chiantu e ‘u me risu, ‘a me fantasia e ‘u me pinzari.
Vinci ci porta nel suo mondo interiore, accogliendoci tra i suoi più cari affetti. Pagina dopo pagina, si rivolge al lettore, accompagnandolo nel percorso di un’esistenza vissuta appieno.
La famiglia e le relazioni familiari, soprattutto l’adorata moglie Clara, sono al centro della produzione poetica contenuta in questa “Piccola storia di un’anima”.
Ma Vinci – cultore di storia patria e tradizioni locali – si dimostra essere pure un attento osservatore di usi e costumi, la cui rievocazione, attraverso l’inconfondibile bellezza del dialetto catanese, ci offre lo spaccato di un’epoca scomparsa e di una Sicilia d’altri tempi.
AUTORE | Luciano Vinci |
CONTRIBUTO | Calogero Interlicchia |
Il prezzo originale era: 10,00 €.8,00 €Il prezzo attuale è: 8,00 €.
Informazioni aggiuntive
Formato | 400 pagine |
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Carta | Bianca (interna) |
Copertina | Flessibile con alette |
Rilegatura | Brossura fresata |
Anno di edizione | 2021 |