Nicolò Mineo

Nicolò Mineo (Alcamo, 1934 – Giarre, 2023), insigne critico letterario e “dantista”, fu docente di Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania e per alcuni anni, nello stesso tempo, nell’Istituto Universitario di Magistero di Catania, nonché presso l’Ateneo di Enna.

Ricoprì le cariche di presidente del comitato scientifico della Fondazione Verga e presidente del corso di laurea in Lettere, direttore del Dipartimento di Filologia moderna, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania.

Al suo attivo, oltre trecento pubblicazioni tra volumi e saggi apparsi in riviste e in atti di convegni nazionali e internazionali. Si occupò soprattutto di Dante, della letteratura italiana dal Settecento al Novecento (in particolare di Alfieri, Foscolo, Monti, Leopardi, Manzoni, Giusti, Verga, Pirandello, Brancati, Sciascia.

Nell’ultimo ventennio pubblicò molti saggi su Di Breme, Carducci, Capuana e sulle poetiche del Verismo. E ancora su Pascoli, D’Annunzio, Luigi Russo, Santo Calì, Sebastiano Addamo.

Per Nero su Bianco Edizioni firmò, nel 2019, la prefazione del libro “Internato n. 102883/11A. La cattedra di dolore di Gerardo Sangiorgio” di Salvatore Borzì.

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